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L’apparato urinario del corpo umano è composto principalmente dai reni, che producono l’urina, dagli ureteri che sono dei “tubicini” che collegano i reni alla vescica e veicolano l’urina, la vescica, che funge da serbatoio e che contiene l’urina, l’uretra che è un altro “tubicino” che, nel maschio attraversando la prostata e il pene, convoglia l’urina dalla vescica all’esterno. Cos’è l’urostomia ? Consiste nell’abboccare un tratto dell’apparato urinario alla parete dell’addome e permettere la fuoriuscita dell’urina all’esterno o direttamente dagli ureteri collegati alla cute, detta “ureterocutaneostomia” (fig. 5), o attraverso l’utilizzo di segmenti intestinali adeguatamente isolati, interposti tra gli ureteri e la cute: quest’ ultima è chiamate derivazione non continente o Bricker (fig. 6). Da entrambi i tipi di stomia uscirà l’urina in maniera costante e continua. Infine una caratteristica dell’ureterocutaneostomia è data dalla necessità di inserire negli orifizi della stomia, dei cateterini (o stent) per evitarne la chiusura.
Quando viene fatta una urostomia ? L’urologo confeziona una urostomia quando la via fisiologica non è più in grado di funzionare e deve essere allestita una via diversa per fare uscire l’urina all’esterno. Nella maggior parte dei casi le affezioni che prevedono il confezionamento di una stomia urinaria riguardano la vescica e la sua asportazione. Di solito l’urostomia secondo Bricker e l’ureterocutaneostomia monolaterale vengono posizionate nella parte destra dell’addome sotto la cintura mentre l’ureterocutaneostomia bilaterale viene posizionata a destra e a sinistra dell’addome sempre sotto la cintura.
Stoma Care dell’Urostomia Gli atti per gestire correttamente un’urostomia sono diversi da quelli già descritti per la colostomia e l’ileostomia: eccoli di seguito descritti. Il materiale da avere a portata di mano è il seguente:
Dopo aver rimosso la sacca, con l’aiuto della carta igienica si asportano eventuali residui (per es. muco). Utilizzando una salvietta, acqua tiepida e sapone, si lava delicatamente CON MOVIMENTO A RAGGERA (dalla stomia verso l’esterno)
Anche per l’urostomia è molto importante asciugare bene la cute prima di applicare la sacca (tamponando delicatamente la zona). A questo punto si può applicare la nuova sacca.
Ogni quanto tempo si cambia la sacca? La placca verrà sostituita ogni 2 giorni, la sacca una volta al giorno per i dispositivi a due pezzi. Una volta al giorno le sacche monopezzo. La scelta del presidio più idoneo avverrà, dopo un periodo di prova, in accordo con le figure professionali del Centro di riferimento. N.B. come già descritto nell’ureterocutaneostomia troveremo dei “tubicini” che fuoriescono dalla stomia: sarà cura del Centro di Riabilitazione o dell’Urologo sostituirli ogni 20 giorni circa e insegnare la loro gestione durante il cambio della sacca.
Consigli dietetici per l’Urostomia
L’urostomia, a differenza della colostomia e dell’ileostomia, non necessita di particolari indicazioni dietetiche: la persona portatrice di derivazione urinaria può mantenere la medesima alimentazione seguita prima dell’intervento. Unico vero consiglio dietetico per la persona portatrice di urostomia è ASSUMERE, FUORI PASTO, ALMENO 2 LITRI DI ACQUA NON GASSATA AL GIORNO
Sono comunque da limitare poiché producono acidità nelle urine e cattivo odore:
Anche in questo caso le indicazioni descritte sono consigli, NON divieti! Per ogni altra informazione o chiarimento a riguardo, si invita a contattare lo Stomaterapista, il Medico, la Dietista del proprio Centro di riferimento. |
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Pagina creata il 01/12/2008 |
Ultima revisione 01/10/2011
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